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La realtà irreale di Angelo Barboni Nato a Ravenna nel 1949, laureato in architettura all'università di Firenze, docente di storia dell'Arte, nel 1984 crea la ditta "A.B.Designer" e inizia ad ideare per "Swatch" alcuni orologi come "GA 102", il "Teodora" ed altri.La sua ditta idea contenitori di ogni genere, zaini, marsupi, cravatte, boxer, contumi da bagno, mobili e arredi vari ,lavora per "Tissot", "Bulova" "Le Clip". Le sue opere di designer sono esposte presso il Museo Contemporaneo dell'Arredo di Ravenna. Cresciuto a Marina di Ravenna , adesso libero professionista nel campo della progettazione, Angelo Barboni è uno dei creativi più interessanti anche nel mondo dell'arte contemporanea. Il suo è un mondo artistico-narrativo, contrapposto a quello solenne di miti e di eroi, un mondo abitato da esseri fantastici, spesso nati dalla mescolanza di corpi e nature diverse, dominati da una realtà misteriosa, legati a culti bizzarri e sperimentazioni iconografiche inconsuete. La fantasia estetica personale di questo artista avrebbe affascinato perfino Hyeronimus Bosch, che nel 1400 fu autore di opere inquietanti su vizi e peccati dell'umanità, anche se in Angelo Barboni c'è un completo recupero della visionarietà classica dovuta al suo preciso stile pittorico e alla personale surrealità del soggetto. E' sufficiente osservare opere come le "Mater" (Protecta 1, Protecta 2, Flora, Pis, Water) per renderci conto di come Barboni affronta anche il tradizionalismo religioso e sociale, che viene interpretato in modo originale, versatile, ricco di grottesche invenzioni, come "La cristianità in croce" o "Ecce Deus". E' la genesi di una nuova arte che supera il surrealismo e riesce ad esprimere l'immaterialità in un modo sconcertante ed innovativo (Vedi: "Bellicus Orante", "Cruxcrush" o "O core in mano"). Questo artista riesce a far divetare reale anche l'irreale, trascendendo i limiti della tradizionale pittura naturalistica, le cui tematiche religiose, sociali e politiche, sono arricchite da trasfigurazioni che superano la fantasia, l'angoscia morale e religiosa dell'uomo moderno, attraverso immagini simboliche, in una continua incarnazione e raffigurazione delle debolezze e delle aspirazioni umane. Nelle ricerche di questo artista risulta spesso evidente un intento satirico, dove i suoi personaggi vengono raffigurati in atteggiamenti e costumi inconsueti e a volte grotteschi. Nelle sue opere, Angelo Barboni evidenzia un'assoluta padronanza della tecnica e della composizione, dimostrando il suo straordinario talento artistico. Eraldo Di Vita |
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