Andrea Pagnacco 3
Si sa che il "Belpaese" da tempo sta "affondando" e "affondando" credo sia il termine appropriato. Sta affondando investito degli spaventosi flutti di un'economia e relativo mercato che sono da sempre privi di ogni scrupolo.Io, nato e vissuto in Italia, nelle mie vesti di pittore e grafico ho, da novello Don Chisciotte, cercato di rendere visibile, in una chiave dai forti accenti simbolici, l'agonizzante realtà della crisi che si è impadronita da nord a sud della martoriata penisola, come fosse una torma di affamate sanguisughe.
Il mio intento è stato quello di rendere i miei lavori all'altezza dei tempi con una pungente e adirata denuncia. Tempi nei quali, ahimè, i media italiani trasmettono quotidianamente delle agghiaccianti immagini e inquietanti parole.
La ragione di questa mia seconda mostra virtuale è che dal settembre 2012 a questo fine anno 2013 non si è mossa foglia, cioè non è cambiato niente se non in peggio.
Andrea Pagnacco
Il "Bel Paese"
Andrea Pagnacco affronta per la seconda volta il tema della crisi del nostro paese e lo fa con l'abilità di colui che io considero una dei più grandi disegnatori del nostro tempo.Gli italiani sembrano invecchiati e impigriti. Il benessere che avevano raggiunto li ha viziati e riempiti di pretese.
Eppure, la crisi economnica che sta mettendo in ginocchio l'Italia, nel quadro globale di uno sviluppo senza occupazione, potrebbe costituire un'opportunità per rifondare la nostra economia se, come ci fa vedere Pagnacco nelle sue opere, saremo capaci di lottare contro un'economia folle, la burocrazia che preme, le speculazioni, per poter ritornare a riempire le nostre cassaforti e voltare la testa ai compro oro che si trovano a tutti gli angoli delle strade.
Occorre rimboccarsi le maniche, ritrovare la tenacia e la voglia di lavorare, valorizzare i giovani, le nuove idee e le nuove tecnologie.
Andrea Pagnacco ci riporta sul tema in maniera sarcastica e sottointende come la ripresa possa avvenire tagliando i privilegi e le rendite di posizione a politici, professionisti e membri della pubblica amministrazione.
L'indicazione di una strada da percorrere può essere data anche da un artista come lui , il quale conosce bene la nostra classe dirigente, che dovrà finalmente liberarsi dal "politicamente corrotto" ormai ridotto a deprimente ipocrisia in tutte le questioni nazionali di maggiore rilievo.
Eraldo Di Vita
| OPERE | |
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| Bandiera bianca | Certe cassaforti oggi |
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| Compro oro | La burocrazia preme |
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| La crisi e i suoi vuoti | La fine di un amico |
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| L'ufficio rifiuti | Speculatori |
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| Un avvenire incerto | Un giocattolo da buttare |
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| Una sedia da buttare | Un'economia folle |