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Andrea Pagnacco 2

Mostra dal tema "Il ceto medio e altro alle corde"

Affrontare e contemporaneamente illustrare un argomento o meglio un tema come questo e cioè "il ceto medio e altro alle corde", lo confesso, è cosa per un pittore da far tremare i polsi. Anche perchè, stringi stringi, i risultati sono stati quelli, e non poteva essere che così: la montagna ha partorito un modesto topolino e non dei murales, data la notevole carne al fuoco a disposizione. Va da se che la causa di tanto sconquasso è stata e lo è tutt'ora la folle crisi economica che in questi tempi tanto difficili come una piovra la fa da padrona sul tartassato ceto medio e tanti poveri cristi delle classi più deboli e disagiate. Le armi di cui manualmente a punta di penna e colori mi sono servito, sono stati il mio impegno civile, l'ironia e, allargandomi, un certo sarcasmo. Ora lascio Eraldo completare su questa scia la presentazione.

Andrea Pagnacco

La vena ironica di Andrea Pagnacco

Lo svolgimento tecnico di un'opera d'arte inizia sempre dal disegno, che è la matrice preziosa della ricerca creativa. Il disegno è opera d'arte in se stessa, storia evocativa e relazione filologica della fantasia e dell'abilità di alcuni maestri, fra i primi (io lo "grido" da anni) il veneziano Andrea Pagnacco, che pensa e disegna automaticamente e attraverso il disegno (macchiato dall'acquarello o dalla tempera) ci racconta la storia, ironica e amara, del nostro tempo.
Con l'apparato emotivo del segno e della sensibilità Andrea Pagnacco affronta un argomento così difficile da rappresentare senza cadere nel retorico, seguendo una mitologia di "umorismo" e di protesta intelligente della realtà che ci circonda. Lui lo fa servendosi del disegno, mai volgarizzato dalla violenza effusiva del colore vivo ( i suoi colori sono tenui ed evocativi). Su questi disegni emerge la sottigliezza del segno breve e palpitante.
Anche Picasso e Grosz avevano dipinto la "denuncia" della loro epoca, in Italia lo avevano fatto Viani, Maccari, Borghese e tanti altri, quindi non ci si deve stupire se in un momento particolare come quello che viviamo, Andrea Pagnacco stigmatizza, in vena ironica, (ogni tragedia ha la sua parte ironica) la nostra attualità.
La sua e-mail: landacco@bluewin.ch

Eraldo Di Vita

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