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Il "Realismo Radicale" di Eufrasia

Eufrasia Cordone nasce a Corridonia, vive e lavora a Civitanova Marche. Nel 1977 si diploma all'Istituto d'Arte di Fermo e successivamente frequenta l'Accademia di Belle Arti di Perugia e il corso di discipline pittoriche dell'Accademia di Belle Arti di Macerata.
Nei primi anni Ottanta pubblica poesie e racconti in lingua straniera e le sue opere iniziano ad interessare le collezioni d'arte italiane e straniere.
Di temnperamento versatile, l'artista si sposta dal dipinto ad olio, al pastello, all'acquarello , all'incisione, dalla pittura su vetro, stoffa, fino alla progettazione di gioielli.
Ricca di esperienze emotive maturate in ambiti culturali e artistici soprattutto all'estero, Eufrasia ha scelto di vivere in provincia, lontana dallo stress metropolitano, esponendo tuttavia in tutta Italia e all'estero.

Parlare di Iperrealismo, nella pittura di Eufrasia Cordone, sarebbe riduttivo, in quanto il suo verismo si riallaccia alla tradizione pittorica italiana e europea, tradizioni che comprendono, dal 400 al 700 neoclassico, le illuminazioni caravaggesche e tutto quello che consegue.
Eufrasia si è scrollata di dosso ogni residuo prurito per le avanguardie, per approdare a quell'ottica tersa, cristallina e precisa del "realismo radicale".
La differenza che passa fra gli iperrrealisti americani e l'arte di Eufrasia sta nel fatto che i primi si perdono in un figurativo imitativo fino all'oleografia, mentre nel verismo della pittrice marchigiana c'è una ricerca mentale, emozioinale, vitalistica e il modo personale di ottenere effetti di luce sulle cose che dipinge, come nelle opere del 400 e nell'ambito del plasticismo, statuario e luminoso (vedi certe situazioni del Giambellino e Piero della Francesca).
Le figurazioni di Eufrasia, così strutturate, mantengono quelle patine preziose dell'aria mediterranea, paghe e compiaciute della propria bellezza, attorniate da antichi frammenti e attributi simbolici, ai quali fa eco questo nostro presente che spesso nel passato trova rifugio e gratificazione.
C'è in Eufrasia una grande forza evocativa e narrativa insieme, capace di suggerire il senso dei miti classici e delle illusioni che reggono il mondo; quella staticità insinuante che prevede la coscienza di imprecisate e imprecisabili nostalgie, imputabili forse all'effimero esistenziale.
Il rapposto dell'opera di Eufrasia col 900 è soltanto di riflessione sciltiana, differenziandosi tuttavia nelle atmosfere e nei tonalismi.
L'arte di Eufrasia parla di candore morale e intellettuale, di ricchezza d'animo, un'arte che guarda alla vita e alla natura delle cose, indice di disposizione d'animo e di capacità di sognare ad occhi aperti.

Eraldo Di Vita

www.eufrasia.com
eufrasia.c@tin.it

Il "Ritorno a casa" di Rosella Quintini

Rosella Quintini è nata ad Ancona, ha studiato presso l'Istituto d'Arte di Perugia e ha conseguito il diploma di Maestra d'Arte. Abilitata all'insegnamento di Educazione Artistica è stata docente ordinario presso le Scuole Medie Statali per oltre un ventennio. Ha iniziato la sua attività pittorica nel 1959 e numerose sue opere si trovano in pinacoteche cumunali, musei e collezioni pubbliche e private in Italia e all'estero.
L'artista ha vinto premi e ricevuto segnalazioni per la sua attività ed è inserita nell'Archivio Storico di Consultazione dell'Arte Moderna e Contemporanea dei Musei delle Arti di Palazzo Bandera a Busto Arsizio,alla Quadriennale d'Arte di Roma e al Forum Artis Museum di Montese (Modena). Ha realizzato anChe vetrate istoriate con grisaille, cotte a gran fuoco e legate a piombo per la chiesa di Villa Musone di Loreto, Civitanova Alta e altre.
Sue opere si trovano in permanenza in molte Gallerie e Botteghe d'Arte. Vive e lavora a Civitanova Marche.

Alcune delle creazioni più interessanti di Rosella Quintini sono proprio le opere che presentiamo in questa mostra. Quelle geometrie che assomigliano a planimetrie misteriose, su carta fatta a mano dall'artista e inserite nei fondi neri o rossi, quelle mappe colorate chre nella fantasia dell'artista rappresentano le abitazioni di paesi sognati (Un "Ritorno a casa", come lo definisce la Quintini), quelle "dimore" che accolgono la sua gente, con la forza delle emozioni che solo l'anima della poesia può suscitare.
E' bello immaginare di sentire il vocìo della gente del paese, di vedere le immagini, le luci, i colori e le ombre che suggeriscono un viaggio attraverso l'inconscio, le emozioni dei protagonisti.
I simboli, le tracce, i richiami di queste opere, che sembrano avvolte in vaghe nebbie cromatiche sono più un suggerimento psicologico che un'indicazione reale.
Rosella Quintini è un'artista con l'impronta di questo secolo, che rivive nel proprio lavoro i codici procedurali, i segni, i pigmenti, gli spessori e i tempi della stagione informale alla necessità di una continua ricerca di intrecci e incroci linguistici.
Le opere della Quintini corrono , come lei afferma, "sul filo sospeso dell'ispirazione" e sono il prolungamento dell'emozione interna dell'artista, che va dal cervello alla mano che lavora, per trasferirsi nell'opera stessa. Ecco come la pittura di Rosella Quintini diventa una vasta metafora della realtà contemporanea senza essere realista. L'evoluzione di Rosella Quintini passa dalla "scrittura-immagine" al "linguaggio delle forme" e il suo atto artistico diventa sempre più essenziale e inquietante, pregno di viaggi nel passato e nel futuro, un atto di libertà di pensiero che si appella alla sensibilità delle emozioni e alla memoria.
Il "Ritorno a casa" di Rosella Quintini è stemperato da mille sfumature, toni, timbri e dinamichde che emergono dalle pieghe di questi lavori e che mettono a nudo le emozioni e i sentimenti della vita di un artista.
e-mail:rquintini@tiscali.it

Eraldo Di Vita
OPERE
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Eufrasia
Autoritratto con cappello
Eufrasia
Autoritratto
Eufrasia
Bimbo con asciugamano
Eufrasia
Bicchiere
Eufrasia
Hyri - Marinaretto
Eufrasia
Sorpresa
Rosella Quintini
Quadro 1
Rosella Quintini
Quadro 2
Rosella Quintini
Quadro 3
Rosella Quintini
Quadro 4
Rosella Quintini
Quadro 5
Rosella Quintini
Quadro 6
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