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Giorgio Carluccio

Giorgio Carluccio opera nel campo della pittura e della scultura dal 1965. Inizia la sua formazione presso il Liceo Artistico di Lecce negli anni '64 -'68, dove studia il disegno con il maestro prof. Rino Di Coste. Passato in Accademia di Belle Arti di Lecce, segue i corsi di scultura con i maestri Pietro Guida e Salvatore Spedicato e i corsi di Storia dell'Arte Moderna e Contemporanea con lo storico e critico d'arte Pietro Marino. Consegue il diploma nel 1973.
Nei primi anni '70 opera nell'ambito delle Avanguardie, attratto dall'informale e in particolare dall' espressionismo astratto e dai concetti spaziali di Lucio Fontana. Realizza una serie di sculture di medie e grandi dimensioni e, convinto che la massima espressività sia prerogativa dell'uomo, della sua figura nella compiutezza del gesto, propone immagini sculturali con forme a struttura evolutiva che non escludono mai la figura umana o alcune sue parti, ove i valori plastici e concettuali si fondono in un unicum estetico in un'espressione massima della forma.
Si concede una pausa negli anni '80 durante la quale, in qualità di docente si dedica alla sperimentazione delle discipline plastiche nell'ambito della didattica, presso il Liceo Artistico di Porto San Giorgio (Ap), l'Istituto Statale d'Arte di Pesaro, l'Istituto Statale d'Arte di Foggia ed il Liceo Artistico di Brindisi fino al 2007. Riprende l'attività di scultore nel '92, dal '95 con le opere bifacciali in bronzo e pietra sintetica, concretizza l'idea di un modo nuovo di sentire la scultura.
Con le opere a partire dal 2001 e l'uso di più materiali nella stessa opera, prende corpo l'idea di superamento dell'unitarietà dell'oggetto artistico nei suoi elementi formali ed espressivi: rompere nell' opera scultorea lo stile, il modello formale omogeneo. La struttura compositiva è ottenuta da un corpo base e successive applicazioni aggiuntive: parti concepite come a sè stanti, tenute insieme da una interrelazione concettuale. Gli elementi del linguaggio si relazionano in uno spazio volutamente metafisico - Nell'opera una percezione visiva di discontinuità estetico - formale.
Giorgio Carluccio, pur considerando la scultura elemento totemico ma di collocazione museale, elemento Archetipo e sacrale, oggettualizza, con palpabile ironia, segni e simboli che il suo inconscio elabora In chiave di sintesi.

» Biografia Giorgio Carluccio (.pdf)

Realismo inquietante

Ho gia avuto modo di parlare del "concettualismo surreale" del Professor Giorgio Carluccio.
In occasione di questa mostra personale vorrei porre l'attenzione su come questo scultore riesca a recuperare, con lo sguardo ingenuo del vero artista, le origini delle cose, partendo addirittura dall'arte primitiva per arrivare alle concezioni pił moderne della scultura.
Le sue sculture surrealiste lo accostano inesorabilmente, anche se in maniera ultramoderna, ai lavori di Yves Tanguy, nel modo di stilizzare i contenuti tentando di cogliere l'identità delle cose con un solo colpo d'occhio dove le figure si allungano in uno spazio che le contiene e le completa.
Nel lavoro di Carluccio prevalgono l'immaginazione e l'inconscio. Si potrebbe parlare di "oggetti a funzionamento simbolico", oggetti immobili e muti, forme inquietenti in quanto difficilmente identificabili, fino a quando non si legge il titolo dell'opera stessa e allora si comprende immediatamente il vero significato.
Spesso l'interesse di Carluccio si sposta dal mito e dal sogno all'osservazione diretta della realtà che si accompagna ad una più consapevole preoccupazione per i materiali usati e le tecniche e implica una notevole trasformazione stilistica che lo conduce ad una sorta di realismo schematico.
Con questi suoi ultimi lavori lo scultore è vicino alle problematiche esistenzialistiche in quanto nella sua scultura si colgono riferimenti dell'inaccessibilità degli oggetti e delle distanze esistenti tra le cose e gli uomini. Lo strumento stilistico è scelto per tradurre in immagini le apparenze della realtà visibile.

Eraldo Di Vita

OPERE
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Nodi Tirare la corda
Ieri e oggi Essere di peso
Doppio filo di Arianna Enigma
Dalle corde alla frutta Pesi e numeri
Occhio ai numeri Simboli
Alienazione Alienazione 2
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